giovedì 19 novembre 2009

SUSSURRO

E’ un dolce sussurro
il ricordo della mia vita
nelle strade della fanciullezza:
inesperto, succhiavo il latte
della semplicità quotidiana,
fatta di corse con gli amici,
d’incidenti casuali nei giochi,
d’ impegni affabilmente accettati…

Sussurro di un lontano passato,
quando i pensieri sorgevano
anche al tramonto del sole,
diventando sogni illuminanti
nelle notti successive
e concretezza nell’avvenire,
trasformato in realtà…

Sussurro di una già
conosciuta eco nei frammenti
di sacri silenzi del tempo,
quando le voci calate dal cielo
guida di mani sicure,
spingevano la storia
nei riflessi di una forte luce,
che ancora non si è spenta…

Sussurro,quasi silenziosa
preghiera di mura cittadine,
fatte di case, dove il tempo,
interminabile fila di penombre,
era l’assillo per una
felicità cercata e ritrovata,
nei brevi sorrisi luminosi
e nelle dense lacrime nascoste…

Sussurro, voce di un’epoca
diventata reale,
ricca di preziosi ricordi,
inoppugnabile forziere,
dove le sentite speranze
riflesse nella nebbia del passato
risplendono, cristalline perle,
proiettate nello spazio infinito…
Antonio Lonardo
(da DESIDERIO DI LUCE Editrice Itinerarium 2oo5)

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