sabato 31 ottobre 2009

GIOCHI DI SPECCHI

Più in là,
lontano nel tempo,
c’è la guerra
con le orribili immagini
dentro gli specchi:
un bimbo, solitario, piange,
senza coscienza

Più in là,
lontano nello spazio,
la terra brucia
illuminando il cielo,
con riflessi nell’acqua:
un ragazzo,impaurito, corre,
seguito dalla sua ombra.

Più in là,
lontano nella memoria,
c’è il ricordo
di eventi nascosti
da vuota insensibilità:
una mamma,smarrita, prega
sulla tomba del figlio soldato.

Più in là,
lontano dai media,
c’è la fame
di gente che nasce
senza la storia di un futuro:
la società, allibita, è inerte,
priva di soluzione vitale.

Più in là,
lontano nella fantasia,
c’è la speranza
di una vita migliore
sugli specchi dell’eternità:
una folla, vincente,canta
la metamorfosi compiuta.

OTTIMISMO

Ha voluto guidare,
sempre, la propria vita
nei tortuosi meandri
dell’incerta quotidianità
nella ricerca della luce.

Ha inseguito i numerosi
segreti, perennemente vibrati
dalla misteriosa clessidra
e ne ha scoperto il percorso
diventato luminoso.

Ha combattuto la paura
appostata negli appuntiti
angoli d’inattese difficoltà
ed ha seguito il volo dei gabbiani,
scortati da amici delfini.

…Fino all’ultimo orizzonte…

Antonio Lonardo

Grazie, Anna. sono felice di leggere un tuo commento non solo per il blog, ma anche sul mio libro.Sapevo dei tuoi commenti in inglese, però purtropp non conosco l'anglo idioma.
Il tuo scritto sarà per me un tuffo nella letteratura internazionale. Grazie. Un abbraccio. antonio

venerdì 30 ottobre 2009

PREMIO

PRESENTAZIONE

I L P O E T A


Si dilata il sé
in un’intricata visione
di sogni sospesi:
il reale si scioglie
in mille rivoli
di un policromo prisma,
illuminato da un sole,
eternamente presente
tra i chiaroscuri della vita.

Antonio Lonardo