mercoledì 28 aprile 2010

martedì 27 aprile 2010


A N T I N O M I E

Stella, fissa sull’orizzonte

delle immancabili attese,

con il telescopio dei sentimenti,

nascosti dal mistero della vita,

ti abbiamo scoperto e la notte

si è colorata di splendido platino

quale insolita aurora boreale.

Pietra, dalle mille venature,

incancellabili segni del tempo,

profonde impronte dell’io

nelle geometrie del duro basalto,

vivi con un cuore di carne

ed i battiti dell’amore umano,

maturato oltre i meridiani dell’anima.

Orologio, dalle utopiche sfere,

volute capriole del destino,

che girano e fissano

sul quadrante della vita

infiniti momenti, riflessi

nel cielo delle incognite,

trasformate in spighe dorate.

A R R I V E D E R C I

Arrivederci, sguardi intensi

di giovani in ansia

per un avventuroso futuro,

preparato sui banchi di scuola.

Arrivederci, pensieri profondi,

sgorgati e scritti

su pagine bianche

pronte a narrare il futuro.

Arrivederci, sorrisi sinceri,

epitome di gioia interiore,

sensibilmente suscitata

nei serrati confronti.

Arrivederci, aule piene

d’innumerevoli ricordi,

preziosa eredità

di diffusa cultura.

Arrivederci, aperti cortili,

dove i problemi si affrontano

alla limpida luce del sole,

che, sempre riscalda i cuori.

Arrivederci, camera caritatis

di ponderati giudizi

su impreviste giovanili svolte,

giudicate turbamenti necessari.

Arrivederci, scuola di vita,

crescita perenne d’ideali fecondi,

sviluppati anche in calendari,

talvolta per caso obliati.