lunedì 3 maggio 2010
mercoledì 28 aprile 2010
martedì 27 aprile 2010
A N T I N O M I E
Stella, fissa sull’orizzonte
delle immancabili attese,
con il telescopio dei sentimenti,
nascosti dal mistero della vita,
ti abbiamo scoperto e la notte
si è colorata di splendido platino
quale insolita aurora boreale.
Pietra, dalle mille venature,
incancellabili segni del tempo,
profonde impronte dell’io
nelle geometrie del duro basalto,
vivi con un cuore di carne
ed i battiti dell’amore umano,
maturato oltre i meridiani dell’anima.
Orologio, dalle utopiche sfere,
volute capriole del destino,
che girano e fissano
sul quadrante della vita
infiniti momenti, riflessi
nel cielo delle incognite,
trasformate in spighe dorate.
A R R I V E D E R C I
Arrivederci, sguardi intensi
di giovani in ansia
per un avventuroso futuro,
preparato sui banchi di scuola.
Arrivederci, pensieri profondi,
sgorgati e scritti
su pagine bianche
pronte a narrare il futuro.
Arrivederci, sorrisi sinceri,
epitome di gioia interiore,
sensibilmente suscitata
nei serrati confronti.
Arrivederci, aule piene
d’innumerevoli ricordi,
preziosa eredità
di diffusa cultura.
Arrivederci, aperti cortili,
dove i problemi si affrontano
alla limpida luce del sole,
che, sempre riscalda i cuori.
Arrivederci, camera caritatis
di ponderati giudizi
su impreviste giovanili svolte,
giudicate turbamenti necessari.
Arrivederci, scuola di vita,
crescita perenne d’ideali fecondi,
sviluppati anche in calendari,
talvolta per caso obliati.
sabato 6 febbraio 2010
…E’ spaccata la “Melagrana”
con i chicchi rossi
impregnati di storia,
che raccontano
con densità particolare
alle bocche pronte
a mangiarli…
…E’ aperto il frutto
con gl’interstizi delle strade
intrise di secoli
che percorrono
con trame incessanti:
affascinante enigma
da seguire…
…E’ dolce il succo
del miele profumato,
tempo trascorso
segnato dall’orologio
testimone perenne
di una gloria
da ricordare…
…E’ “santo” quel pomo
ricco di chiese:
templi votivi
sparsi come il rosario
di preghiere ferventi
di bimbi invocanti
di madri tremanti…
…E’ aperto il cielo
dispensatore di vita
su uomini e cose
che maturano
il frutto prezioso
nella lunga stagione
dell’esistenza iterativa.
A. Lonardo